EUR 8,00 +EUR 5,00 di spedizione. Che cosa vuol dire “diritto alla città”? Crediamo che questi soccorso Idee municipalismo libertario collaborando a sufficienza nel dibattito delle discussioni del diritto alla città e contribuisce molto nel tentativo di unire le lotte immediate per lottare per una nuova società. Diritto alla città, vita quotidiana, differenza: pensare il cambiamento a partire dalla riflessione di Henri Lefebvre in «Il Ponte», n. 2, Febbraio 2017, ISSN 0032-423 X Contenuto trovato all'interno – Pagina 121Il capitalismo contro il diritto alla città. Neoliberismo, urbanizzazione, resistenze. Trad. it. C. Vareschi. Verona: Ombre Corte. Heidegger, M. (1993). Building Dwelling Thinking. In Id., Basic Writings (343–364). EUR 22,80. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto, attivando il servizio laFeltrinelli IBS “avvisami” e sarai contattato quando sarà eventualmente ordinabile. Nessuno dei 3 processi può sopravvivere o addirittura esistere singolarmente, poiché si determinano reciprocamente. Questa domanda sembra inseparabile da una serie di altre questioni, quali ad esempio quelle relative al tipo di città che vogliamo, al tipo di persone che vogliamo essere, ai rapporti sociali cui aspiriamo, al rapporto che intendiamo promuovere con la natura, con le tecnologie che riteniamo convenienti. Diritto alla città II, infra, p. 121. Proseguendo nella disamina della critica di Lenin ai sette peccati capitali del riformismo di destra e dell’opportunismo di sinistra, passiamo alla disamina critica del cosmopolitismo In reazione al socialimperialismo sorge, come denuncia Vladimir I. U. Lenin, … APPUNTI . Lo stesso vale per i lavoratori della filiera alimentare, acqua e energia, e così via. Adesione alla lotta dei portuali di Trieste – Lista città in protesta. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e comprendere come si utilizza questo sito Web. Il problema era che questo processo di urbanizzazione era stato geograficamente diseguale come lo erano i flussi di reddito che circolavano nei diversi segmenti della classe operaia. Neoliberalismo, urbanizzazione, resistenze è un libro di David Harvey pubblicato da Ombre Corte nella collana Cartografie: acquista su IBS a 10.00€! Città: SCHIO Negli ultimi decenni la svolta neoliberista ha restituito il potere di classe alle élite ricche. Lavora o muori, non è essere liberi. Branko Milanovic, uno dei più innovativi e autorevoli economisti mondiali, indaga nel libro proprio le ragioni di questo sviluppo storico del capitalismo e pone sul terreno una domanda non più eludibile: ora che il capitalismo è l'unico ... INFANTINO ROCCO Prenotabile o disponibile da una determinata data • Questo si poté realizzare grazie al cosiddetto “Land Instlament Contract” mediante il quale gli afroamericani venivano “aiutati” dai proprietari degli immobili che agivano come intermediari nel mercato creditizio ottenendo un muto a proprio nome. Il diritto al futuro contro il capitalismo della sorveglianza di Roberto Ciccarelli. • Per poter rispondere dobbiamo avere chiaro come la circolazione di capitale produttivo e fittizio si combinino al interno del sistema di credito dei mercati immobiliari. • Ma ci sono casi in cui l’ideale dei diritti umani assume una dimensione collettiva, le lotte per i diritti collettivi hanno prodotto risultati importanti come il diritto alla città, nel contesto di un rinato interesse per le idee di Lefebvre a riguardo dell’ emergere di una serie di movimenti sociali che rivendicano questo diritto. Il nuovo capitalismo cognitivo utilizza gli strumenti di controllo come forme del diritto penale e del diritto dell’economia. Il capitalismo contro il diritto alla città David Harvey. Contenuto trovato all'interno – Pagina 354Fracchia F., Mattassoglio F. 2008, Lo sviluppo sostenibile alla prova: la disciplina di VIA e VAS alla luce del d.lg. n. 152/2006, in Riv. trim. dir. pubbl., 1: 121 sgg. Harvey D. 2012, Il capitalismo contro il diritto alla città, ... Spedizione gratuita per ordini superiori a 25 euro. • Si possono anche scorgere gli echi delle poltiche urbane statunitensi dopo il 1945, tendenti a sostenere la crescita economica e insieme ammiansire una popolazione potenzialmente conflittuale. Questa crisi, ha avuto un impatto violento sulla vita urbana e sulle infrastrutture, sconvolgendo l’architettura del sistema finanziario globale e innescato una grave recessione. Questo fatto permette di avere dei programmi di investimento all’altezza delle eccedenze che la società nel suo complesso produce e che naturalmente si concentrano in poche mani. Dietro il declino dell'imperialismo USA, il declino del capitalismo mondiale; Conflitto israelo-palestinese: guerre e pogrom sono il futuro che ci riserva il capitalismo; Lo sciopero di febbraio 1941 nei Paesi Bassi: solidarietà di classe contro la persecuzione razzista Rivendicare il diritto alla città e una tappa verso questo obbiettivo. DAVID HARVEY, IL CAPITALISMO CONTRO IL DIRITTO ALLA CITTà Tutto ciò è svanito con la crisi del 1973, quando Nixon ha annuciato la fine della crisi urbana e il ritiro dei fondi federali, a livello locale l’effeto è stato quello di creare una crisi nel settore dei servizi urbani con terribili conseguenze, in termini di degrado della scuola pubblica e nella sanità, oltre che nella diponibilità e di alloggi a prezzi accessibili. I processi architettonici ed infrastrutturali, come le grandi opere, ad esempio, a differenza di altri processi produttivi, sono caratterizzati dal fatto di richiedere grossi intervalli di tempo per essere portati a compimento. È obbligatorio ottenere il consenso dell'utente prima di eseguire questi cookie sul tuo sito Web. Per i nostri tipi: Geografia del dominio (2018). Il capitalismo contro il diritto alla città. Analisi critica del libro, ancora non tradotto, di Shoshana Zuboff: “The Age of Surveillance Capitalism. • Questa situazione periste anche sotto il capitalismo ma con una dinamica piuttosto diversa: il capitalismo si fonda sulla continua ricerca del plusvalore (o profitto), per produrre il plusvalore i capitalisti devono produrre un’eccedenza di prodotto. Dal punto di vista della teoria e della prassi politica? Amsterdam, 2013. Contenuto trovato all'interno – Pagina 25Harvey D. (2012), Il capitalismo contro il diritto alla città, Ombre corte, Verona. Hays J.N. (2005), Epidemics and Pandemics: Their Impacts on Human History, Abc-Clio, Santa Barbara (CA-USA). Horton R. (2020), Offline: COVID–19 is not ... Nuovo. La disattivazione di alcuni di questi cookie può influire sulla tua esperienza di navigazione. • La lotta anti capitalista riguarda l’abolizione di quel rapporto di classe fra capitale e lavoro che consente la produzione di plusvalore e la sua appropriazione da parte del capitale. di G. Morosato, ombre corte, Verona 2014, p. 134. Garanzia legale, 90013 Castelbuono (PA), Ragione Sociale: PEQUOD SOCIETA' COOPERATIVA A R.L. In periodi di boom, l’edilizia rappresenta il 7% dell’occupazione nazionale e questa cifra diventa più del doppio se includiamo i produttori di materiale edilizio e i fornitori di servizi legali\finanziari che ruotano in torno al settore. di Claudia Alfano. Ciò che però rappresenta, da un lato, un espediente per l’impegno di risorse, costituisce, dall’altro, un problema. • Ma perché non potrebbe essere entrambe le cose? -->è qui che entra in gioco il capitale fittizio: il denaro è prestato ad acquirenti che si presume abbiano la capacità di restituirlo con le loro entrate. Bookbay di Allegra Gaetano LaFeltrinelli Internet Bookshop S.r.l. Il capitalismo contro il diritto alla città. Ma l’interruzione graduale dopo la metà degli anni 70 dei sistematici interventi analitici keynesiani avrebbe suggerito che un ritorno ai cicli dell’industria edilizia era più che probabile, infatti e ciò a cui abbiamo assistito. Questo meccanismo sfocia periodicamente in rivolte, come quella degli espropriati di Parigi nel 1971. • A differenza del sistema finanziario, i movimenti sociali di opposizione, urbani e metropolitani, per quanto diffusi in tutto il mondo, non sono molto connessi. 7 giugno 2016 rightcitylab Lascia un commento. Henri Lefebvre è considerato ancora oggi uno dei maggiori esponenti del “marxismo non dogmatico” e tra i suoi lasciti più importanti ricordiamo “Le droit à la ville” del 1968. Discover the story and reviews of Il capitalismo contro il diritto alla città by David Harvey published by Ombre corte - Paperback on Anobii. Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore. Restituire la città alla lotta anticapitalista. Le pratiche predatorie, erano onnipresenti nel mercato dei mutui sub-prime, prima che scoppiasse la crisi, si calcolava che la popolazione afroamericana a basso redito avesse perso tra i 71 e i 93 miliardi di dollari del valore delle loro proprietà a causa delle pratiche predatorie dei sub prime. Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina. Per quanto i due fenomeni possano apparire indipendenti, soprattutto nella lettura consolidata delle crisi cicliche del capitalismo, Harvey fa notare come, al di là del fatto che l’ultima crisi convergente sia partita dalla vicenda dei mutui subprime americani, esista una storia antica di “bolle immobiliari” che precedono sistematicamente le crisi finanziarie a partire dalla Parigi di Haussmann. Ma non sono stati gli operai a dar vita alla comune di parigi. Disponibile in giorni o settimane (ad es. Dal 1973 a oggi si sono avute centinaia di crisi finanziarie e diverse di esse hanno avuto origine nei mercati immobiliari o nei processi di sviluppo urbano, era abbastanza chiaro a chiunque esaminasse la questione ( tra cui Robert Schiller) che a partire dal 2001 stava succedendo qualcosa di molto grave nel mercato immobiliare americano, ma Schiller lo considerava un fenomeno eccezionale piuttosto che sistemico. Contenuto trovato all'interno19 Cfr. D. Harvey, The right to the city, in “New left review”, 53, 2008; tr. it. di C. Vareschi, Il diritto alla città, in Il Capitalismo contro il diritto alla città, Ombre corte, Verona 2012, pp. 52 ss. 20 Si consideri per questa ... Approfittane subito! I movimenti urbani dalla Comune di Parigi a Occupy Wall Street, Milano, il Saggiatore, 2013. Le radici urbane della crisi finanziaria. padroni di casa, immobiliaristi ecc) nel creare le terrificanti condizioni di vita di quei ghetti urbani infestati dai topi che potavano ancora i segni delle rivolte seguite all’ assassinio di Martin Luter King. Contenuto trovato all'interno – Pagina 169Harvey D. (2012), Il capitalismo contro il diritto alla città. Neoliberismo, urbanizzazione, resistenze, Ombre corte, Verona. Jacobs J. (1961), The death and life of great American cities, Pelican, London, [trad. it.] ... Con una intervista sulla “rivoluzione urbana”. I libri in inglese in vendita su laFeltrinelli IBS sono di provenienza americana o inglese. Preparati con lezioni e prove svolte basate sui programmi universitari! È un libro, conviene dirlo subito, tanto piccolo quanto prezioso. Questi cookie saranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. L’ ACCUMULAZIONE DEL CAPITALE PER MEZZO DELL’ URBANIZZAZIONE La tesi di David Harvey, sostiene che l’urbanesimo nel corso di tutta la storia del capitalismo è stato un mezzo fondamentale per assorbire le eccedenze di capitale e di lavoro, sostenendo anche come l’urbanesimo ha un rapporto particolare con l’assorbimento della sovraccumulazione di capitale. del trenoa alta celocità serve agli uomini d’affari medio-borghesi, non è un mezzo economico per riportare a casa i lavoratori provenienti dalle campagne. Città: Alzano Lombardo 18 Aprile, 2021 In il senso delle parole Di Officina dei Saperi. La città è un terreno in cui le lotte anti- capitaliste hanno sempre germogliato. Se la città è il mondo che l’uomo ha creato, è di conseguenza il mon- do in cui è condannato a vivere. Archivi tag: città ... Consegnate 700 firme contro il parcheggio interrato in Piazza Brunelleschi. Contenuto trovato all'interno – Pagina 99hArvey dAvid, Il capitalismo contro il diritto alla città, ed. ombre corte, Verona, 2012. hAZlehurst FrAnklin hAmilton, The Garden of illusion. The genius ofAndré Le Nostre, Venderbilt University Press, Nashville (Te), 1980. Piuttosto, in virtù dei suoi processi basilari, il capitalismo ha generato, sia per la libertà che per la democrazia, delle carenze a cui non potrà mai rimediare. 10143 TORINO, Ragione Sociale: CARTOLIBRERIA NANI S.N.C. A questo vuoto, ha fatto fronte Shoshana Zuboff, che, in un saggio di 622 pagine dal titolo “Il capitalismo della sorveglianza. I segnali che giungono oggi dagli Usa, non sono incoraggianti, il settore immobiliare non sta rispondendo, ci sono gli evidenti segni di un “doppio tuffo” recessivo, visto che i fondi federali si sono prosciugati e la disoccupazione rimane alta. A qualunque livello lo si consideri, il capitalismo è un sistema di produzione dello spazio: modella i luoghi e … Questa categoria include solo i cookie che garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito Web. Erano gli anni in cui, negli Stati Uniti, il dibattito pubblico era dominato dal tema della «crisi urbana», sullo sfondo delle grandi rivolte nei ghetti afro-americani… continua a leggere >. Riguarda il potere di trasformarla insieme alla vita delle persone che ci vivono. Per maggiori dettagli contattare il, Il capitalismo contro il diritto alla città. Contenuto trovato all'interno – Pagina 286I migranti negli spazi interstiziali della città Lo spazio interstiziale, spesso vissuto dai migranti, può essere situato sia ... Il diritto alla città, Marsilio, Venezia; Harvey D. (2012), Il capitalismo contro il diritto alla città. Gli edifici che vediamo intorno a noi a NY, rappresentano più di una corrente architettonica: sono soprattutto la manifestazione di un diffuso fenomeno finanziario. Harvey, il capitalismo contro il diritto alla città, Ombre Corte, 2012) L'articolo discute tre saggi recenti di David Harvey, due dei quali sono specificamente dedicati alla ripresa e alla riattualizzazione del concetto di diritto alla città, elaborato da Henri Lefebvre alla fine degli anni ¿60. • Ma l’intero programma neoliberista dell’ ultimo 30ennio è stato orientato alla privatizzazione del controllo sull’ eccedenza, e sempre più spesso vediamo oggi il diritto alla città cadere nelle mani di interessi parzialmente o interamente privati. Contenuto trovato all'internoIl capitalismo contro il diritto alla città. Neoliberalismo, urbanizzazione, resistenze. Verona: Ombre corte. Landi, S. 2003. La marca nel turismo. Analisi ed elementi di marketing strategico. Milano: Touring Club Italiano. Indirizzo: Via Pietro Crespi 11 Questo è reso evidente da alcune considerazioni. Indirizzo: VIA NICOLA FABRIZI 42 Nel caso di sopravvenuta indisponibilità di uno o più prodotti presso i fornitori e/o negli altri casi di sopravvenuta indisponibilità, l’utente verrà tempestivamente avvisato via e-mail entro il termine suddetto, fermo restando che nessun importo sarà addebitato sino alla spedizione. IL CAPITALISMO CONTRO IL DIRITTO ALLA CITTÀ - DAVID HARVEY - 2016 - OMBRE CORTE. C''è poco da dire: si tratta di un classico del 1970, che per quanto in parte superato e d'ispirazione marxista, conserva molti motivi sia d'attualità che di riferimento per studiosi importanti come David Harvey. L'indirizzo per la spedizione dei resi è il seguente: • Ma chi sono i lavoratori che producono le città? Diritto di recesso. In particolare nel mondo in via di sviluppo la città “ si sta dividendo in parti distinte, con l’apparente formazione di molti microstati… ogni frammento sembra vivere e funzionare autonomamente, tenendosi stretto quanto è riuscito ad afferrare nella lotta quotidiana per la sopravvivenza”. riassunti per il corso di antropologia sociale il capitalismo contro il diritto alla città il capitalismo contro il diritto alla città david harvey capitolo il Henri Lefebvre, Il diritto alla città, trad. Anno 2018 (nuova ristampa aprile 2021) estetici. D. Harvey, Il Capitalismo contro il diritto alla città, Ombre corte, Verona 2012, p. 47. come definirlo, dunque? 124 Il capitalismo contro il diritto alla città è il titolo scelto dalla casa editrice ombre corte per il piccolo libro di David Harvey da poco in libreria (pp. Le città, le piazze e tutti i luoghi pubblici si dovevano svuotare o comunque era necessario limitare drasticamente la presenza umana, affinché non si diffondesse il malore del virus. David Harvey. • È a questo punto in cui i diversi tempi di rotazione descritti da Marx, diventano cruciali: i contratti che finanziano le costruzioni vengono conclusi molto prima che possano cominciare le vendite; e gli intervalli di tempo sono spesso considerevoli. Così se nel rapporto allo sviluppo del 2009 della banca mondiale per la prima volta la geografia economica viene presa seriamente in considerazione, gli autori non fanno minimamente cenno al fatto che la cose stessero andando tanto male nello sviluppo urbano e regionale da scatenare una crisi dell’intera economia. - A Socio Unico soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di EFFE 2005 Gruppo Feltrinelli S.p.A. Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare. Contenuto trovato all'interno... rafforzato nel 2012 con la traduzione de Il capitalismo contro il diritto alla città. Harvey riconferma l'importanza del pensiero di Lefebvre, e della sua idea del diritto alla città, ma non lo considera il cardine del cambiamento, ... Il diritto alla città com’è costituito oggi, è confinato in un ambito troppo ristretto, nella maggior parte dei casi nelle mani di una piccola elite politica ed economica che si trova nella posizione di poter modellare la città in base ai propri bisogni e desideri. Spedizione gratis. L'indirizzo per la spedizione dei resi è il seguente: Il diritto alla città non significa avere semplicemente il diritto a ciò che esiste in una città. Ma se questi movimenti di opposizione dovessero in qualche modo incontrarsi coalizzandosi, ad esempio, sulla parola d’ordine del diritto alla città, che cosa dovrebbero chiedere? Saggi. Per chi non conosce il lavoro di Harvey, uno dei protagonisti indiscussi dei dibattiti marxisti internazionali, è un’ottima introduzione ai temi al centro della sua ricerca fin dall’inizio degli anni Settanta, qui rivisitati sullo sfondo della crisi contemporanea. Harvey: È il diritto di fare la città nel modo che vogliamo/desideriamo. Il ruolo del mercato immobiliare a creare la condizione della crisi 2007-09 non è stato ben capito, perché non ci sono stati seri tentativi di integrare la comprensione dei processi di urbanizzazione nella teoria generale delle leggi sul movimento del capitale. Ma con l'ultimo Rebel Cities (Il capitalismo contro il diritto alla città, Ombre Corte), pubblicato la primavera scorsa, l'operazione è apparsa subito diversa. I bianchi europei sbarcarono in America Latina facendo strage delle popolazioni indigene, nel Settentrione confinando gli indiani nelle riserve, in Africa distruggendo e depredando tutto il possibile. Spedizione gratis. La necessità economica che li sposta in un posto, li genera la seconda volta in un altro posto. Il diritto alla città, ai giorni nostri, è un tema importante nelle strade e nei luoghi dei centri urbani. Harvey vuole descriverci un mondo in cui l’etica neoliberista, fondata su un forte individualismo proprietario può diventare il modello per la socializzazione della personalità, la conseguenza consiste in un crescente isolamento individualistico, in ansie e nevrosi, e questo in un momento in cui la possibilità di esaudire i nostri desideri ha raggiunto livelli mai raggiunti prima. Di seconda mano. Il fattore tempo è l’elemento determinante nella finanziarizzazione dello spazio. J. Holston, Insurgent Citizenship. Il capitalismo contro il diritto alla città. 24022 Alzano Lombardo (BG), Ragione Sociale: Libreria Bortoloso snc 184-187. Contenuto trovato all'interno – Pagina 130Il capitalismo contro il diritto alla città, Ombre Corte, Verona JACOBS Jane – (2009). Vita e morte delle grandi città, Einaudi, Torino ROMANO Jolanda – (2012). Come fare. Decidere insieme per praticare davvero la democrazia, ... David Harvey, Capitalism against the Right to the City , ed. Ma esiste un’alternativa di vita urbana? CAPITALISMO&AVIDITÀ da IL MANIFESTO – Officina dei saperi. Il noto sociologo urbano Robert park scrisse tempo fa che “tra i tentativi fatti dall’uomo per plasmare il mondo in cui vive secondo i propri desideri, [la città] è il più coerente e nel complesso il più riuscito. La città è metafora del capitalismo coevo: convivenza se non scontro fra centro e periferie, un dentro e tanti fuori. [2] «La mia ipotesi è che essa [l’urbanizzazione capitalista] svolga un ruolo particolarmente attivo (insieme ad altri fenomeni come le spese militari) nell’assorbire le eccedenze che i capitalisti producono costantemente nella loro ricerca di plusvalore». Le città sono costruzioni umane, così come si propone una forma, se ne può proporre un’altra, il problema è che ci sono privilegi di classe che bloccano questi sforzi. Compralo Subito. Il diritto alla città non può essere ridotto e un diritto individuale di accesso alle risorse incarnate dalla città: è un diritto a cambiare noi stessi cambiando la città, in modo da renderla più conforme ai nostri desideri. Contenuto trovato all'interno2012, Il capitalismo contro il diritto alla città. Neoliberismo, urbanizzazione, resistenze, Verona, Ombre Corte. — 2013, Città ribelli. I movimenti urbani dalla Comune di Parigi a Occupy Wall Street, Milano, Il Saggiatore. EUR 22,80. Da questo si deduce che, era in corso attraverso canali nascosti, un massiccio trasferimento di ricchezza dai poveri ai ricchi, dovuto a manovre finanziarie speculative sui mercati immobiliari. La data di disponibilità prevista dell'articolo è indicata nella pagina di dettaglio del prodotto. PRATICHE PREDATORIE URBANE Nel manifesto del partito comunista, Marx ed Engels, osservano di sfuggita che l’operario, appena ricevuto il salario, vede piombar su di lui gli altri membri della borghesia, es Padrone di casa… • Il termine che utilizzano i marxisti per descrivere questa situazione: FORME SECONDARIE DI SFRUTTAMENTO. Indirizzo: Via Giuseppe Mazzini 1 Non dobbiamo attendere la grande rivoluzione per creare questi spazzi La teoria di un movimento rivoluzionario di Lefebvre è proprio il contrario: è il convergere di un movimento di irruzione, quando gruppi eterotopici vedono all’ improvviso, anche solo per un attimo, la possibilità di un azione collettiva per creare qualcosa di radicalmente diverso. La banca mondiale favorisce chiaramente il capitalismo speculativo rispetto alle persone l’idea che una città possa cavarsela bene mentre i suoi abitanti e l’ambiente se la passino male non è mai stata presa in considerazione. Il piccolo libretto pubblicato nel 2012 da Ombre corte, rappresenta un’occasione molto preziosa per cercare di inquadrare meglio il rapporto, storicamente asimmetrico, istauratosi tra marxismo e fenomeno urbano[1]. Contenuto trovato all'interno – Pagina 20Harvey D. (2012), Il capitalismo contro il diritto alla città. Neoliberalismo, urbanizzazione, resistenze, Ombre Corte, Verona. Henke R. (2004), Verso il riconoscimento di una agricoltura multifunzionale, Roma, INEA, Roma. Il diritto alla città; 2. Pratiche predatorie di questo tipo hanno una lunga storia, di cui Baltimora può essere un esempio, in questa città David Harvey, ha condotto uno studio sul patrimonio dei quartieri del centro, focalizzato sul ruolo sostenuto dai diversi soggetti (es. perché allora non concentrarsi sulla fabbrica, come luogo centrale della produzione di plusvalore? La produzione e riproduzione della vita urbana, anche se possono essere liquidate come improduttive secondo il canone marxista, sono, Copyright © 2021 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved, Registrati a Docsity per scaricare i documenti e allenarti con i Quiz, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Università degli Studi di Roma La Sapienza, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano. • Come sostiene Engels nel 1872: “ in realtà la borghesia ha solo un modo per risolvere la questione delle abitazioni, cioè di risolverla in modo tale che la soluzione riproduca la questione stessa… con il nome di Haussman intendo la prassi generalizzata di aprire delle brecce nei quartieri operai, in particolare in quelli centrali delle nostre grandi città… il risultato è ovunque lo stesso per diversa che sia l’occasione: i vicoli e i vicoletti più scandalosi spariscono dietro la gran glorificazione che la borghesia fa di se stessa, ma rinascono ben presto altrove nelle immediate vicinanze… i nostri operai, non sono eliminati ma soltanto spostati! Le analogie con gli anni 70 in questa situazione sono inquietanti. Sta provocando, come sosteneva David Stokman, una situazione di autentica guerra di classe. La visione di Henri Lefebvre; 3. Il diritto alla città non si esaurisce nella libertà individuale di accedere alle risorse urba-ne, ma è il diritto di cambiare noi stessi cam-biando la città. (tassisti di new york e los angeles x es.) “La città è il terreno e la posta in gioco dei conflitti politici tra il ‘popolo minuto’, il ‘popolo grasso’, l'aristocrazia o l'oligarchia. Definizione di città, x Harvey: città intesa come concentrazioni geografiche e sociali di un surplus produttivo, dunque l’urbanizzazione è sempre stata un fenomeno di classe: dal momento che questo surplus si è sempre dovuto ricavare da qualche parte, mentre il controllo del suo uso è sempre rimasto nelle mani di pochi. Esiste quindi un interpretazione alternativa di quell’ evento, che sostiene come non si sia trattato di un’ insurrezione proletaria o di un movimento di classe, ma di un movimento sociale urbano che rivendicava il diritto alla città più che cercare una via rivoluzionaria per la costruzione di una alternativa capitalista. • Nel 21 sec, dobbiamo ancora vedere un movimento coerente di opposizione a questo sistema, ci sono una moltitudine di lotte diverse e di movimenti sociali urbani che sono già attivi. • Nessuno andrà in galera per questo, anche se vi sono prove evidenti di sistematiche falsificazioni di documenti legali.

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